Vi è mai capitato di imbattervi in uno di quei guinzagli molto lunghi, che possono arrivare anche ai 5 metri? Questo accessorio si chiama tecnicamente lunghina, se siete alle prime armi con il mondo cinofilo e vi siete chiesti quale sia la sua utilità, siete nel posto giusto. Ecco 4 modi in cui può essere utilizzata la lunghina con il proprio cane.
La lunghina non è uno sostituto del classico guinzaglio, tuttavia il modello Sport Dog di Ferplast, si presta ed essere utilizzato in tantissime situazioni differenti. Vediamo quali!
1) ADDESTRAMENTO. La lunghina nasce come strumento per addestrare il quattrozampe, in particolare viene usata per insegnare al cane le regole base del comportamento. Il suo utilizzo è ideale per far eseguire al proprio cane attività ed esercizi controllandolo a distanza ma senza impartire particolare costrizione: le interazioni con l’animale avvengono in modo cauto e paziente, senza provocare stress e tensione. Uno tra gli esercizi più comuni in cui se ne fa ricorso è il riporto.
2) SPORT. Ci sono molti sport che vengono eseguiti con il proprio amico a quattro zampe che richiedono l’uso di un guinzaglio lungo: nel dog trekking per esempio si da al cane una pettorina, uno zainetto da escursione dove riporre il cibo e una lunghina da attaccare con il moschettone alla pettorina e che a sua volta possiamo legare alla nostra cintura. Lo stesso vale per il cani-cross e il mantrailing, dove il proprietario deve seguire il proprio animale a distanza, mentre fa esercizi su pista. La lunghina viene anche usata negli esercizi di Dog Agility, dove sono proprio i cani i protagonisti, in questo caso è fondamentale che sia maneggevole e antiscivolo, per rendere efficace l’allenamento.
3) PASSEGGIATE ALL’APERTO. Quando ci troviamo in aree verdi protette, aree boschive e spiagge per cani, quindi zone non urbane e lontane dai pericoli, possiamo portare a passeggio il nostro beniamino usando un guinzaglio lungo, in questo modo gli lasciamo più libertà di movimento, lui potrà annusare le tracce lasciate dagli altri animali e non dovrà necessariamente stare al nostro passo – che solitamente è più lento del suo – tutto ciò senza correre il rischio di perderlo o di mettere a repentaglio la sua o la altrui incolumità.
4) INSEGNARE A NON TIRARE. Una delle prime cose che si insegnano al cane nei primi mesi di vita è andare con il guinzaglio senza tirare o correre. Fare ricorso agli strumenti giusti è un valido aiuto, quindi almeno per iniziare, il guinzaglio lungo è fondamentale. Innanzitutto è importante sapere che non deve essere usato per manovrare o direzionare l’animale, ma deve assecondare il suo movimento, e il peloso a sua volta deve imparare ad ascoltare il proprietario e a stare al suo passo. Bisogna lasciare il cane il più possibile libero di esplorare e per questo il guinzaglio non dovrebbe mai essere teso, ma sempre rilassato: può stare davanti, dietro, di fianco, l’importante è che non tiri. La lunghina torna molto utile in questi casi, l’importante è stare attenti a raccoglierla non appena il cane si avvicina, per evitare che questa passi sotto le zampe del cane e che sia attorcigli a esse.
Ricordate sempre che lo strumento è importante, ma lo è di più chi e come lo utilizza!