I VACCINI PER CANI OBBLIGATORI PER LEGGE

Proprio come per noi umani, i vaccini per cani obbligatori per legge, servono per prevenire le principali malattie infettive. Per questo è necessario informarsi al meglio per tutelare la salute del proprio Fido.

Perché vaccinare il cane

I vaccini sono molto importanti perché stimolano le difese dell’organismo dell’animale nei confronti di specifiche malattie, facendo agire così gli anticorpi. Nel primo periodo di vita infatti i cuccioli sono protetti dalle malattie infettive grazie al colostro, contenuto nel latte materno ricevuto dalla madre. Questa barriera però dura soltanto 3 mesi all’incirca. Dal quarto mese in poi gli anticorpi diminuiscono notevolmente. È dunque fondamentale aver già ricevuto le prime dosi entro le 6-8 settimane. 

Vaccini per cani obbligatori 

L’unico vaccino obbligatorio per i cani è quello contro la rabbia, ed è obbligatorio solo per chi viaggia all’estero ma è fortemente consigliato a tutti i nostri amici a quattro zampe. Si tratta di un virus che può essere trasmesso anche all’uomo tramite morso o contatto di una ferita con la saliva o l’urina di animali infetti. Provoca sintomi gravi che mettono a rischio il sistema nervoso.

Esistono poi dei vaccini “core” che sono molto importanti per la salute del cane, ma non obbligatori per legge. Ecco le malattie per cui è bene vaccinare il proprio amico a quattro zampe: 

• Cimurro: è una malattia molto contagiosa, rischiosa in particolar modo per gli animali di giovane età, che provoca dei sintomi respiratori, gastro-enterici e neurologici gravi. Viene trasmessa tramite un contatto diretto con un animale che ha già l’infezione e porta con sé un tasso di mortalità dell’80%. Purtroppo, nella maggior parte dei casi la terapia risulta inutile perché la malattia ha un lungo periodo di incubazione. Di conseguenza quando si comprende la presenza dell’infezione è già troppo tardi.

• Parvovirosi: arreca gravi gastro-enteriti all’animale infetto, e nelle sue forme più gravi anche emorragia intestinale e shock settico. È molto rischioso anche per altri animali perché le feci, la saliva, le urine o addirittura gli abiti o il pelo contaminati possono facilmente veicolare il virus.

• Adenovirus: causa epatite o laringotracheite e la sua trasmissione avviene per contatto diretto, attraverso la saliva, le feci o le urine dell’animale.

• Parainfluenza: si tratta di un’infezione alle vie respiratorie. Il virus viene trasmesso tramite il contatto diretto con i cani infetti, con le loro ciotole e cucce, nonché mediante tosse e starnuti. 

• Leptospirosi: è un batterio che causa gravi danni al fegato e ai reni e la sua trasmissione avviene per contatto diretto con l’urina o il sangue che sono contaminati. Cosa non meno importante è che può essere trasmesso anche all’uomo.

Quest’ultima è la malattia canina più comune e al contempo grave che rappresenta un notevole pericolo anche per l’uomo. 

Possibili effetti collaterali dei vaccini per cani

I cani solitamente accolgono bene i vaccini e non presentano sintomi gravi. È comunque importante che l’animale sia sano e che abbia raggiunto l’età adeguata a ricevere la vaccinazione. Ci sono comunque delle possibili conseguenze che possono durare dai due ai tre giorni al massimo. Ecco i sintomi più noti: 

• Febbre

• Gonfiore nella sede dell’inoculazione 

• Stanchezza

• Scarso appetito

Se questi sintomi si protraggono oltre al tempo sopra citato è necessario procedere contattando il veterinario in maniera tale da assicurarsi che gli effetti collaterali rientrino nella norma.

In generale, l’unico vaccino obbligatorio per legge è quello contro la rabbia. È comunque sempre importante rivolgersi al proprio specialista di fiducia per capire, in base alla razza, all’età e ad altri fattori, quali altri vaccini sono altamente consigliati per il proprio cucciolo.