CANI ANZIANI, I DISTURBI PIÙ FREQUENTI! SCOPRI LE MUTANDINE PER CANI

Quando Fido non è più un cucciolo

Vedere crescere un cucciolo e trascorrere buona parte della propria vita in sua compagnia è un’esperienza ricca ed entusiasmante, tuttavia, bisogna essere consapevoli che gli anni passano per tutti e anche per i nostri beniamini arriva quella fase delicata della terza età, con tutte le conseguenze che questa comporta.

Studi recenti hanno dimostrato come sia notevolmente aumentata la prospettiva di vita dei cani (circa 13 anni per un cane di taglia grande e 17 per uno piccolo), ma come per noi, l’avanzare dell’età dell’animale causa una serie di cambiamenti sia fisici che comportamentali. Scopriamo insieme quali sono i principali disturbi dei cani anziani e i consigli su come prenderci cura di loro in questa fase delicata della loro vita.

Tra le varie patologie che si riscontrano nei cani più agée ci sono:

1) OBESITÀ. I cani anziani tendono ad ingrassare, proprio a causa della vita sedentaria, del rallentamento del metabolismo e della perdita di esuberanza che prima invece li spingeva a correre e muoversi in continuazione; per questo motivo è importante fornire loro un’alimentazione equilibrata, specifica per la loro fase di vita, e svolgere quanta più attività fisica all’aperto possibile, magari praticando attività soft che non lo affatichino troppo.

2) PROBLEMI D’INCONTINENZA. Non arrabbiatevi se il peloso fa la pipì all’improvviso e magari nel tappeto di casa o sulla sua cuccia, è normale che con l’avanzare dell’età sviluppi l’incontinenza urinaria, in particolare quando dorme o quando si alza bruscamente. Anche se i cani solitamente non amano fare i loro bisogni vicino alla cuccia, si può posizionare un tappetino assorbente a fianco o sopra il cuscino, sicuramente si sentiranno meno in imbarazzo a farla qui piuttosto che rischiare di sporcare altre zone della casa. In alternativa esistono delle culotte igieniche per cani come quelle di Ferplast, elasticizzate in modo da adattarsi perfettamente al corpo dell’animale e soprattutto facilmente lavabili, sulle quali si possono posizionare degli assorbenti igienici.

3) COSTIPAZIONE. Durante la terza età nei cani si riscontra una diminuzione della attività gastro-intestinale, anch’essa causata dalla sedentarietà. Ecco un motivo in più per portare il nostro amico a quattro zampe a fare qualche passeggiatina, e ricordate, meglio brevi ma frequenti.

4) OSTEOPOROSI. Con il passare del tempo le ossa dei nostri beniamini sono fragili e la massa muscolare si riduce sempre di più, ecco perché quando sono anziani camminano in maniera più lenta e spesso zoppicante. È bene, anche in questo caso, cercare di farlo muovere e farlo stare all’aria aperta a godere dei benefici del sole (attenzione che non sia troppo caldo però!).

5) DISIDRATAZIONE. La cute del cane anziano tende ad inspessirsi e il pelo oltre a diventare grigio è molto più secco, compaiono piccole cisti e foruncoli, quindi bisogna assicurarsi di lasciargli sempre a disposizione una ciotola con dell’acqua fresca.

Approfondiremo presto questi argomenti con l’aiuto di un veterinario, proprio per aiutarvi a far fronte con serenità a questa fase della vita dei nostri migliori amici pelosi.