Silenziosi animaletti da compagnia, le tartarughe acquatiche hanno origini esotiche. Sono onnivore, voraci e molto intelligenti, tanto che imparano velocemente a riconoscere chi le nutre e si prende cura di loro. Comunemente vengono chiamate “tartarughe dalle orecchie rosse”, cosa ne dite di conoscerle meglio?
Le tartarughe d’acqua dolce più comuni hanno delle caratteristiche striature rosse ai lati del musetto, esattamente sulla membrana timpanica. Hanno il carapace di forma ovale e di colore verde che si scurisce con l’età, fino a diventare quasi nero. La femmina raggiunge una taglia maggiore rispetto a quella del maschio: si va dai 13 cm per i maschi ai 28 cm per le femmine. Sono degli animaletti molto longevi, per questo non si deve sottovalutare la scelta di adottarne una… possono vivere anche trent’anni.
Una curiosità di questa specie è legata alla determinazione del sesso. Se le uova vengono incubate ad una temperatura inferiore ai 27°C nascono i maschi, al di sopra dei 30°C le femmine.
Caratterialmente sono degli animaletti molto timidi, in caso di rumori improvvisi o dell’avvicinarsi di qualcuno tendono a scappare e a lanciarsi subito in acqua. In generale, il loro stato di salute è misurabile in base all’appetito. Se notate qualche strana inappetenza potete insospettirvi e magari portare la tartaruga a fare una visitina dal vostro medico veterinario.
Importantissimo è lo spazio in cui vivono e la temperatura dell’acqua che, oltre ad essere sempre pulita con un cambio frequente o con un filtro, deve essere mantenuta tra i 25 e i 28°C grazie all’utilizzo di un termoriscaldatore.
Se si decide di allevare delle tartarughe d’acqua dolce in casa è necessario allestire un acquario adatto alle loro esigenze, considerando che poi col passare del tempo cresceranno e molto probabilmente andrà sostituito con qualcosa di più grande e adatto alle loro nuove dimensioni.
Gli acquari per le tartarughe differiscono da quelli dei pesci, perché devono avere necessariamente una zona non ricoperta d’acqua, una superficie emersa su cui le tartarughe possano riposarsi. Si può iniziare con delle vaschette per esemplari molto piccoli, come OASI, di forma ovale, oppure ARRICOT, in robusta plastica con una piccola isola con palma.
Man mano che la tartaruga o le tartarughe cresceranno sarà necessario assecondare i loro bisogni, con spazi più ampi, ad esempio con HAITI 40, la vasca in vetro a base rettangolare, dal design semplice ed essenziale. Per i più esigenti c’è la linea JAMAICA, che parte da una capienza di 40 litri, per arrivare alla JAMAICA 80 e JAMAICA 110 SCENIC, le vasche più capienti per tartarughe di Ferplast. Le tartarughiere della linea Jamaica sono robuste, dal design elegante e curate nei minimi dettagli. Si caratterizzano per il vetro laterale sagomato e per la solida base d’appoggio. Sulla parte frontale, inoltre, il vetro è ribassato.
Presto vi mostreremo un video nel quale vi insegneremo come allestire una tartarughiera e vi racconteremo meglio quali sono gli altri elementi di cui hanno bisogno le nostre tartarughine per poter vivere al meglio nelle nostre case.