Guardando fuori dalla finestra, sul prato imbiancato, vi siete mai chiesti a quale pennuto appartengano tutte quelle impronte che si vedono qua e là sulla neve? Anche d’inverno, diversamente da quanto si possa immaginare, la vita nei nostri giardini è sempre alquanto movimentata, soprattutto grazie alla presenza degli uccellini.
Gli uccellini selvatici che popolano il nostro giardino d’inverno sono davvero tanti. Non troviamo le rondini, i cuculi e gli usignoli, specie insettivore che, per sopravvivere, sono costrette a emigrare in Africa. Da noi rimangono invece le specie che sanno meglio adattarsi, oppure quelle che arrivano dai freddi paesi del nord Europa, attirate dal clima più mite.
Il merlo, con il suo becco giallo-arancio e il piumaggio nero, il pettirosso, inconfondibile per via del petto rosso-arancio, la capinera dal manto grigio e la passera scopaiola sono forse i più conosciuti e i più facili da distinguere; questi d’inverno si nutrono di briciole dolci, per questo accettano tranquillamente gli avanzi del panettone, i biscotti e la frutta fresca.
Nel nostro giardino possiamo trovare anche la cinciarella, maestosa con la testa e le ali dai colori blu-cobalto brillante e le parti inferiori giallastre, la cinciallegra, caratterizzata da un piumaggio giallastro e verdastro e il picchio muratore. Questi esemplari sono insettivori d’estate, ma sono golosi di arachidi – non quelle salate! – di semi di girasole, di pinoli sgusciati e di frutta secca tritata come noci e nocciole.
Come non menzionare la più comune passera d’Italia, il fringuello e il cardellino, noto per aver la testa nera, bianca e rossa e per il suo grazioso canto. Questi sono uccelli granivori e apprezzano vari tipi di semi, come quelli di girasole, il miglio, la canapa, l’avena, il frumento e il mais spezzato.
Durante l’inverno possiamo aiutarli anche noi a procurarsi del cibo, ad esempio predisponendo delle mangiatoie o dei nidi artificiali come la Nest Fun 2 di Ferplast. Questo colorato nido ricorda un simpatico orologio a cucù ed è realizzato in legno TREE FRIEND, vale a dire proveniente da foreste gestite responsabilmente; il tetto del nido è sollevabile e permette di accedere facilmente all’interno, per cui è facile inserirvi tanti golosi rifornimenti di cibo come quelli sopra citati.
Naturalmente le mangiatoie vanno approvvigionate regolarmente, senza riempirle con quantità eccessive, e vanno posizionate nel tronco dell’albero in un punto abbastanza alto. Ferplast propone anche molte altre mangiatoie, come quelle dotate di un’asticella sulla quale infilare uno spicchio di mela o pera, che gli uccellini gradiranno sicuramente!
Pronti a riconoscere i vari uccelli che si divertono a giocare tra i rametti innevati degli alberi e nei prati delle vostre case?