PRURITO NEL GATTO: CAUSE E RIMEDI

Tra i vari disturbi che la bella stagione può portare con sé, il prurito potrebbe essere un fastidioso compagno per il tuo gatto in questi mesi di primavera. Ma come si riconosce il prurito nel gatto?

Il prurito nel gatto si manifesta con svariati sintomi e attraverso precise tipologie di comportamento. Ecco perché è bene conoscere gli atteggiamenti più comuni per cercare di individuare il fastidio e le cause del prurito, per poi intervenire in maniera mirata.  

I sintomi del prurito nel gatto

Proprio come succede agli esseri umani, anche per il gatto il prurito può variare il base alla zona e all’intensità del fastidio. Ecco perché i sintomi possono manifestarsi in modi diversi, proprio in base alla sensazione lieve o molto sgradevole che il gatto prova.

In ogni caso, ciò che è certo è che il prurito nel gatto costituisce un grande fastidio per l’animale. A causa del prurito o per cercare di trovare sollievo, potrebbero presentarsi alcuni tra questi strani comportamenti, dei campanelli d’allarme da non ignorare:

  • È molto nervoso e irritabile
  • Si gratta spesso, a volte arrivando anche a farsi del male
  • Si sveglia di scatto e corre nervosamente
  • La sua toelettatura viene fatta in maniera esagerata, leccandosi spesso
  • Tende a diventare più solitario e a isolarsi
  • Si mordicchia alcune parti del corpo e si strofina eccessivamente

Questi comportamenti sono facilmente riconoscibili e possono essere più o meno evidenti ed enfatizzati in base all’intensità del fastidio.

Le cause del prurito nel gatto

Il prurito nel gatto può essere causato da fattori anche molto diversi tra loro. La primavera in particolare è un periodo non facile per i felini e può portare a fastidi importanti, tra i quali anche proprio il prurito. Ecco i principali motivi che provocano prurito nel gatto.

  • Parassiti: sono fastidiosissimi animaletti che muovendosi sulla cute dell’animale e nutrendosi del suo sangue, irritano la pelle e causano spesso un forte prurito. È importante in questi casi adottare una maggior attenzione nel periodo della primavera. Inoltre, i parassiti possono essere non solo cutanei ma anche intestinali, come vermi e tenie.
  • Allergie: le allergie possono provocare forti reazioni cutanee, come irritazione e prurito. Possono essere allergie primaverili, come quella ai pollini, oppure causate ad esempio da ambienti polverosi. Anche le intolleranze alimentari sono motivo di prurito nel gatto, provocate molto spesso da conservanti e da particolari sostanze che si trovano all’interno degli alimenti industriali.
  • Prodotti per la toelettatura: attenzione a non esagerare con la pulizia del gatto! L’utilizzo intensivo di spazzole o di salviette igieniche potrebbe alterare e irritare la cute. 
  • Malattie: purtroppo a volte il prurito nel gatto può essere sintomo di alcune malattie o infezioni quali tumori, diabete, artrosi e problemi neurologici. 

Se ti accorgi che il tuo gatto soffre di prurito, potrebbe essere un disturbo da niente come qualcosa di più serio. Ecco perchè il nostro consiglio è quello di consultare sempre il proprio veterinario e di cercare di tranquillizzare e coccolare il più possibile il tuo pet.