PERCHÈ SI DICE “FA UN FREDDO CANE”?

Curiosità e modi di dire con gli animali

Chi di voi, messo di fronte alla morsa del gelo e del freddo – quello pungente che fa uscire il fumo dalla bocca e fa diventare le mani e il naso rossi come peperoni – non si è mai lasciato scappare l’eufemismo “Fa un freddo cane”? Vi siete mai chiesti qual è l’origine di questo bizzarro modo di dire?

Ci sono diverse scuole di pensiero che spiegano per quale motivo si associ il freddo al celebre amico a quattro zampe… scopriamole insieme e scegliete la vostra versione preferita!

  1. Una volta i cani erano semplici animali da guardia e vivevano nel cortile, perciò erano continuamente esposti alle intemperie e ai repentini sbalzi termici, anche d’inverno, con la neve e il ghiaccio. Per questo motivo, l’espressione “Fa un freddo cane” viene associata ai cani, ossia degli esemplari particolarmente temprati e in grado di resistere alle temperature molto basse. Insomma, quelli che ora coccoliamo e facciamo dormire con noi al calduccio un tempo erano pelosi forti e vigorosi, come i vichinghi!
  2. Lo dicono gli eschimesi! Ebbene sì, secondo alcuni, l’origine di questo detto risiederebbe nel modo in cui questa popolazione era abituata a “misurare il freddo”: in base al numero di cani che erano costretti a far entrare dentro le mura domestiche per scaldarsil si poteva valutare quanto il livello della temperatura stesse scendendo. Quindi, gli eschimesi dicevano “ha fatto un freddo cane”, “ha fatto un freddo per due cani”, e così via… quanti più cani c’erano in casa, tanto più il clima era rigido. In poche parole, il cane un tempo veniva usato per alzare la temperatura in casa, chi l’avrebbe mai pensato!
  3. Un’interpretazione un po’ più forte ma in grado di rendere molto bene l’idea è quella secondo la quale il freddo viene associato al cane perché è così pungente e acuto da “entrare” e attaccarsi alle ossa come se le stesse per mordere

Ora avete capito perché si utilizza questa esclamazione quando fa tanto freddo? Una curiosità da raccontare sia ai bambini che agli adulti, per lasciarli di stucco!