CANI E NEONATI IN CASA! CONSIGLI E COMPORTAMENTO

Consigli pratici per aiutare il cane ad accettare il nuovo arrivato

Siamo al settimo cielo per la nascita di nostro figlio, lo portiamo a casa e scopriamo che il cane abbaia al bambino, ne è impaurito, gli ringhia o si comporta in modo irruento. Che fare per evitare o risolvere questa spiacevole sorpresa?

Mettiamoci nei suoi panni: è tranquillo nella sua casa, in cui ha stabilito un certo rapporto e gerarchia con la sua famiglia. Ed ecco che arriva un nuovo inquilino che sconvolge gli equilibri, riceve tutte le attenzioni e viene coccolato di più. Mettiamo poi che il cane sia stato scacciato in malo modo quando abbia tentato di avvicinarsi alla creatura. Non possiamo biasimarlo se reagisce male…

Il cane, così come si farebbe con un fratellino più grande, va abituato all’arrivo del bambino: i genitori devono fare da mediatori, aiutando a costruire, giorno per giorno, la relazione tra i due. Prima si comincia, meglio è: più piccolo è il bimbo, più facile è farlo conoscere all’animale. Quando comincia a muoversi in autonomia, infatti, potrebbe infastidire il cane inseguendolo, muovendosi veloce, tirandogli il pelo e urlando. A quel punto gestire entrambi diventerebbe più complicato.

Vediamo alcuni consigli:

  • Cameretta taboo. Precludere improvvisamente a Fido una stanza della casa serve solo ad aumentare la sua curiosità. Cercate di coinvolgerlo mentre preparate la cameretta del bambino, permettendogli di entrare, annusare e familiarizzare con oggetti nuovi come culle e passeggini che potrebbero spaventarlo.
  • Presentazioni. Per non scatenare brutte reazioni, lasciate che Fido faccia fin da subito le sue conoscenze. Potete presentargli il piccolo tenendolo in braccio, mentre un’altra persona di cui il cane si fida lo fa avvicinare con carezze e un tono rassicurante. Non urlate o scacciatelo malamente quando si avvicina altrimenti collegherà il bambino a questi eventi negativi.
  • Il cancelletto. Se avete paura che il cane si avvicini con troppa irruenza, è utile usare un cancelletto di sicurezza attraverso cui potrà conoscere e annusare il bambino. Non si sentirà isolato come se ci fosse una porta.
  • Diversivi. Se il cane abbaia al bambino o mostra altri segni di disagio, possiamo distrarlo e calmarlo portandolo a passeggiare oppure eventualmente consultare il veterinario e ricorrere a dei feromoni.
  • Occhi sempre aperti. Anche se il nostro è il cane più buono del mondo, è sempre indispensabile controllare ogni interazione con il bambino.
  • Non trascurare. Continuate a dare al cane la solita quantità di attenzioni. Coinvolgetelo anche mentre interagite con il bambino con carezze, giochi o parole dolci. Fido non va trascurato, ma integrato nella nuova famiglia.

Alcune razze di cani, inoltre, sono particolarmente predisposte ad avere un bel rapporto con i bambini per cui la novità potrebbe essere accettata più facilmente. Ricordate che in futuro non è importante solo aiutare il cane ad accettare il bambino, ma anche insegnare al bambino a rispettare il cane, facendogli capire cosa lo infastidisce e quando non deve disturbarlo.

Anche se subito sembrerà difficile, con tempo e pazienza tutto andrà per il meglio. D’altronde vivere con un animale domestico fa bene alla salute di mente e corpo ed è molto positivo specialmente per i bambini!