L’arrivo di un nuovo cucciolo a casa è un momento di gioia per tutta la famiglia. Proprio come i bambini va accudito ed educato. L’educazione del cucciolo nei primi mesi di vita, infatti, è essenziale per la formazione del suo carattere. Ecco come Beatrice affronta la crescita di Frida, la sua cucciola di bracco ungherese.
I cuccioli vengono dati in adozione intorno al sessantesimo giorno di vita. Da questo momento in poi sono sotto la piena responsabilità della famiglia che ha scelto di accoglierli e ne diventano parte. Anche i cani, quindi, per vivere con noi, devono rispettare delle regole alle quali è importante abituarli fin da piccoli.
L’educazione del cucciolo
Una volta che il cucciolo entra a far parte della famiglia, va ricreato un ambiente adeguato al suo benessere. Tra gli accessori necessari alla sua crescita ci sono la cuccia, le ciotole per la pappa e i giochi, l’essenziale per l’igiene e la pulizia. Oltre a rendere la vostra casa confortevole e a prova di cucciolo, è bene educare il cucciolo a comportarsi in maniera corretta sia dentro che fuori casa.
L’educazione del cucciolo dentro casa
Il cucciolo ha bisogno di mille attenzioni e deve essere educato nel rispetto dell’ambiente in cui vive. Per questo è importante creare uno spazio tutto suo dove possa rifugiarsi. Beatrice ha scelto Dog Crate Superior, l’habitat solido e robusto di Ferplast dalle molteplici finalità. Può essere utilizzato per addestrare il cucciolo in casa, come tana o come trasportino per auto. Grazie alle ampie griglie, garantisce un’ottima ventilazione e visibilità del cane.
Il Dog Crate sfrutta il naturale istinto del cane a ricercare un luogo sicuro dove stare tranquillo. È uno strumento efficace affinché il cane si abitui a stare in casa e in spazi circoscritti. Può essere utile quando il cucciolo rimane da solo per brevi archi di tempo. In assenza del padrone, infatti, avere un suo rifugio lo aiuta a sentirsi a proprio agio. Almeno all’inizio, per incentivare il cagnolino ad entrare nel box, possiamo promettergli gustosi snack in cambio, lasciamo la porta aperta, in modo che impari ad entrare e uscire in autonomia, e chiudiamola solo quando il cucciolo ha preso confidenza.
Inoltre, dato che il cane, per istinto, tende a tenere sempre pulita la propria tana, il box è un incentivo a imparare a fare i propri bisogni all’esterno. È fondamentale non usare mai il Dog Crate come punizione, altrimenti perde la sua funzione educativa. Il cane lo vedrà come una minaccia e non più come un rifugio.
Per rendere più confortevole il box possiamo inserirci il materassino in pelliccia ecologica Tender oppure Jolly, in tessuto tecnico e idrorepellente.
L’educazione del cucciolo fuori casa
Durante i primi mesi, è importante che il cucciolo si abitui all’ambiente esterno. Uscendo di casa per le passeggiate quotidiane, il cagnolino riceve stimoli ambientali e sociali, fondamentali perché non cresca pauroso o aggressivo. È il periodo in cui il cucciolo fa esperienza del mondo, conosce e apprende. Anche in questo caso è bene fissare delle regole, affinché la curiosità del cane non si trasformi in un eccesso di foga.
La scelta del guinzaglio nell’educazione del cucciolo
Per la sua sicurezza e quella delle persone o altri animali che lo circondano è necessario utilizzare il guinzaglio. Beatrice, per l’educazione di Frida, ha scelto Flippy One Small, il guinzaglio retraibile di Ferplast sicuro, maneggevole e intuitivo. Un unico pulsante, infatti, regola tre diversi comandi: scorrimento libero, che consente al cucciolo libertà di movimento; blocco momentaneo, per le situazioni di emergenza; blocco a una lunghezza determinata, per insegnare al cane a rispettare la nostra andatura. Il guinzaglio è affidabile e durevole e ha superato rigorosi test qualitativi. Il modo migliore per educare il cane all’uso del guinzaglio è non forzarlo e lasciare che si abitui gradualmente, senza tirarlo e assecondandolo, pur sollecitandolo a seguirci con giochini o bocconcini di cibo.
Collare o pettorina per l’educazione del cucciolo?
Frida, poi, indossa il collare Daytona. Beatrice l’ha scelto per il comfort garantito dalla morbida imbottitura. In nylon robusto, è resistente alle sollecitazioni e sicuro grazie alla fibbia in metallo cromato. Della stessa linea c’è anche la pettorina Daytona.
La pettorina più indicata per l’educazione del cucciolo è quella ad “H”, dove le fettucce sono disposte in modo tale da formare due anelli collegati da una striscia di tessuto. Il gancio è collocato a metà del dorso del cane, per cui, in caso di tiro, il peso è distribuito su tutto il corpo lasciando libero il collo. È di questo tipo la pettorina Champion di Ferplast: in nylon resistente, sistema di chiusura con clip a scatto e regolabile.
Un’altra parte importante dell’educazione del cucciolo fuori casa è la socializzazione. Le aree cani rappresentano una palestra di vita per i cuccioli, qui possono essere lasciati senza guinzaglio e liberi di conoscere gli altri cani, pur sotto la nostra vigile sorveglianza.
L’educazione del cucciolo, dentro e fuori casa, richiede pazienza, ma è fondamentale per la crescita di un cane felice e l’instaurazione di un rapporto di intesa.