I maltesi sono cagnolini molto vivaci e giocherelloni, con un pelo morbido e candido che li rende adorabili. Si tratta di una razza antichissima e portano allegria in ogni casa. Oggi abbiamo voluto intervistare Giada e Nicole, due giovani sorelle che da pochi mesi hanno adottato una piccola cagnolina di razza maltese. L’arrivo in famiglia di questo batuffolo di pelo le ha unite come sorelle ancora più di prima. È proprio vero, allora… dove c’è un Maltese c’è amore!
Molti credono che il Maltese provenga dalla città di Malta, ma non è così. Il suo nome deriva, infatti, da Melita, antichissima città siciliana. Si tratta di una razza di cani molto belli, dolci e con un fascino particolare, ma che necessitano anche di moltissima cura a causa del loro mantello delicato.
Quando Giada e Nicole hanno adottato la piccola Trilli, come capita spesso tra sorelle, credevano che questo loro nuovo amico le avrebbe fatte discutere e rese gelose. Ma così non è stato visto che il loro rapporto si è consolidato tantissimo: insieme coccolano la loro cagnolina tutto il giorno e non potrebbero essere più felici della loro scelta.
Da quanto tempo avete adottato Trilli? Avevate mai avuto altri animali in casa?
Trilli è entrata a “far parte della famiglia” circa due mesi fa, quando era ancora piccolissima e aveva poco più di tre mesi. Per me e mia sorella non era la prima esperienza con un animale domestico: abbiamo, infatti, un’altra cagnolina che però vive con nostro padre e, quindi, la ‘viviamo’ meno da vicino.
Chi ha deciso di adottare questo cucciolo?
L’idea è stata di mia sorella Nicole, o meglio, si tratta di un regalo che nostro padre ha fatto a lei perché a conoscenza di questo suo desiderio. Poi, logicamente, una volta arrivata a casa ci siamo affezionate entrambe in pochissimo tempo. È stato meraviglioso avere avuto la fortuna di poterla vedere dopo pochi giorni dalla sua nascita e andare a trovarla anche durate i mesi dello svezzamento, così da farla abituare alla nostra presenza e riservarle sin da subito un posticino nel nostro cuore.
Raccontaci di come un cagnolino abbia aiutato a migliorare il rapporto tra sorelle.
Quando adotti un animale, la quotidianità viene vissuta in modo diverso e tornare a casa diventa più piacevole perché si sa che ci sarà un piccolo esserino scodinzolante ad aspettarti. I momenti vuoti cambiano: per esempio, è diventato un miraggio cenare senza i suoi occhietti lì che ti osservano. Prima dell’arrivo di Trilli, io e mia sorella sicuramente trascorrevamo meno tempo assieme, mentre ora anche i momenti di noia sono diventati un’occasione per giocare insieme a Trilli sul divano, piuttosto che sul letto, o nei corridoi di casa. Poi adesso io e Nicole ridiamo un sacco, è proprio buffa quando rincorre la pallina e scivola sul pavimento di marmo.
Come state educando Trilli, state avendo qualche difficoltà? Soprattutto per quel che riguarda la gestione?
L’educazione è un tasto dolente perché i primi mesi di vita sono cruciali per insegnare al cucciolo ciò che può e non può fare, gli orari dei pasti, delle uscite al parco, ma sono anche quelli in cui sgridarla è davvero difficile perché è un cucciolo e il cuore spesso ha la meglio. Per quanto riguarda la gestione, io studio a Padova, mentre mia sorella sta terminando la scuola, quindi la mattina riusciamo a stare con lei difficilmente. Per non farle sentire troppo la nostra mancanza, piano piano l’abbiamo abituata a restare a casa da sola con i suoi giochi e la sua coperta, grazie anche alla mamma che i primi tempi spesso la portava con sé, in modo da aumentare gradualmente il numero di ore che restava senza di noi.
Ad ogni modo, Trilli è sempre stata brava e, dal punto di vista educativo, ci ascolta ed è ubbidiente. Infatti, è riuscita a regolarizzarsi velocemente ed è diventata brava a fare i suoi bisognini nel panno o quando la portiamo fuori a fare una passeggiata.
L’unico vizietto? La sua passione fortissima per i lacci delle scarpe e per le ciabatte! È tremenda, le trascina dappertutto e ogni giorno ne troviamo sparse per la casa… ma questo glielo concediamo dai!!
Grazie Giada e Nicole per questa bellissima intervista che ci avete concesso!