Quando il caldo inizia a farsi sentire, anche i pesci che vivono nel nostro acquario hanno bisogno di qualche attenzione in più e talvolta anche andare in vacanza, avendo il pensiero di lasciarli incustoditi, può trasformarsi in un vero e proprio problema. Oggi vi diamo qualche suggerimento su come gestire l’acquario in estate, prendete carta e penna!
Sappiamo bene quanto siano delicati i pesci, alcuni hanno bisogno di vivere nell’acqua fredda altri in quella più temperata, perciò prima di tutto bisogna conoscere le necessità di ognuno. Va da sé che tutti i pesciolini devono vivere in un acquario pulito. In estate, per esempio, l’ambiente tende a surriscaldarsi, per cui è importante assicurare loro una temperatura stabile e idonea.
Ecco i nostri consigli per evitare brutte sorprese e mantenere l’acquario sempre in condizioni impeccabili anche d’estate.
1) STANZA CON CONDIZIONATORE. È preferibile posizionare fin da subito l’acquario in una stanza dove è installato un condizionatore, così d’estate ci sarà un clima più consono anche per i nostri amici pesci. L’aria, infatti, arrivando alla superficie dell’acquario è in grado di tenere una temperatura fresca e costante.
2) USARE VENTILATORI PER ACQUARIO. Esistono nel mercato degli appositi ventilatori che posso essere installati nell’acquario di tipo “open”, ovvero senza coperchio; queste ventole dirette sul pelo dell’acqua riescono a ridurre la temperatura anche di 3 o 4 gradi.
3) LASCIARE IL COPERCHIO SOLLEVATO. Una valida alternativa per migliorare la ventilazione e contenere leggermente la calura è proprio quella di lasciare il coperchio leggermente sollevato, di 3-4 cm al massimo. Con questo sistema però si rischia di far evaporare più velocemente l’acqua e diventa quindi fondamentale fare dei frequenti rabbocchi con acqua fresca, meglio se demineralizzata.
Cosa non fare:
1) TOGLIERE IL TERMOSTATO. Può sembrare scontato, ma non lo è per tutti, perciò ricordiamoci che non dobbiamo incorrere nell’errore di rimuovere o disattivare il termoriscaldatore. Questo strumento, infatti, serve appunto a mantenere la temperatura dell’acqua costante e si attiva solo nel caso sia inferiore a quella desiderata.
2) RIDURRE LE ORE DI ILLUMINAZIONE. La luce fa aumentare la temperatura dell’acqua, è vero, però è indispensabile per il microambiente e soprattutto per la vita di pesci e piante. Non spegniamo le lampade fluorescenti o riduciamo le loro ore di accensione; piuttosto valutiamo se sostituirle con delle lampade LED che offrono proprio il vantaggio di quindi scaldare pochissimo pur avendo un’eccellente resa cromatica e assicurando un risparmio energetico del 50%. Un consiglio per tutti è comunque tenere la vasca lontano dalle finestre e dai raggi solari o da qualsiasi altra fonte di calore.
QUANDO SI VA IN VACANZA INVECE… Se un cane o un gatto si possono portare con sé, per i pesci il discorso si fa più complicato. Tuttavia si può tranquillamente lasciare l’acquario incustodito per una o due settimane, semplicemente seguendo alcuni precisi step prima della partenza.
È opportuno pulire il filtro e cambiare l’acqua qualche giorno prima della partenza, I cambi d’acqua in un ecosistema così delicato sono sempre traumatici anche se fatti con cura. Meglio quindi effettuarli con un po’ di anticipo, per poter intervenire a correggere eventuali effetti indesiderati. Installare una mangiatoia automatica, che rilascia il cibo durante il giorno, questo rimanendo al suo interno risulta sempre fresco. Il modello Chef Pro di Ferplast può essere programmato per fornire fino a tre somministrazioni di cibo giornaliere, inoltre è dotato di 4 tipi diversi di dosatori che consentono di erogare tutti i tipi di mangime per pesci, in scaglie o in granuli.
Visto che con un po’ di organizzazione curare l’acquario in estate è un gioco da ragazzi? Con i nostri consigli potrete anche stare fuori casa per qualche giorno!