COME FUNZIONA LA VISTA DEL TUO GATTO?

Notti illuminate a giorno e grandangolo incorporato… ti sei mai chiesto come funziona la vista del tuo gatto? 

Le numerose abilità dei felini sono ormai largamente risapute. Salti da eccezionali altezze, riflessi pronti per acchiappare qualsiasi cosa e estrema leggiadria nei movimenti. Eppure non è finita qui, i gatti possiedono anche un’ottima vista rispetto alla maggior parte degli animali. Scopriamo come appare la realtà agli occhi dei nostri felini.

La visione periferica

Una caratteristica molto importante per i gatti è l’ampiezza del loro campo visivo. La loro visuale infatti è più ampia rispetto a quella di noi esseri umani. I gatti sono in grado di vedere a 200 gradi senza fare nessun movimento della testa. Basti pensare che l’uomo invece si ferma a 180. Non sembra una differenza così significativa, ma in realtà il cambiamento è sensibile, anche se si tratta solo di 20 gradi in più!

L’ampio campo visivo dei felini è molto utile. Permette loro di scovare meglio le prede e captare i movimenti intorno. La vista è il primo passo della “caccia” ed ecco perchè, grazie anche al loro angolo di visione, si aggiudicano il podio tra i migliori mammiferi cacciatori di piccola taglia.

La vista dei gatti al buio

È in situazioni di poca illuminazione o addirittura di buio che la vista dei gatti offre i maggiori vantaggi. La vista del gatto al buio è sviluppata dalle 6 alle 8 volte in più rispetto a quella dell’essere umano.

Questa eccezionale capacità è dovuta a diversi fattori. Il primo di questi è il tapetum lucidum, che consiste in uno strato di cellule nei pressi della retina che permette a quest’ultima di catturare una maggiore quantità di luce. In questo modo, aumenta in maniera sensibile la capacità di distinguere sagome e oggetti al buio, ottenendo una visione quasi “a giorno”.

Inoltre, i gatti possiedono rispetto a noi un maggior numero di bastoncelli, utili proprio alla visione notturna. Anche le pupille dei gatti sono importanti. La loro forma a ellisse le rende capaci di dilatarsi moltissimo al buio, aiutando la vista in condizioni di oscurità.

I gatti sono “miopi”?

Per quanto la vista dei gatti sia acuta e degna di nota, i felini non sono particolarmente abili nella vista “da lontano”. Per avere una visione nitida degli oggetti in lontananza, i gatti necessitano di 6 metri di distanza al massimo. È significativo se si pensa che l’essere umano è in grado di distinguere nitidamente fino a 50-60 metri. Per i gatti invece non vale la stessa regola.

Il tapetum lucidum di cui si parlava poco fa è il responsabile di questa “miopia”. Se da una parte aiuta notevolmente la visione notturna, dall’altra riduce la nitidezza visiva, soprattutto in condizioni di forte illuminazione.

Un mondo… a colori

La vista del tuo gatto gli permette di vedere la realtà che lo circonda a colori. Nonostante riescano a percepire meno sfumature rispetto a noi, il mondo dei felini è colorato. Sono infatti in grado di distinguere diverse colorazioni quali il giallo, il viola, il blu e il verde. Al contrario invece, non vedono arancione, rosso e marrone.  

Questa particolare distinzione tra colori percepiti e colori non percepiti è dovuta alla mancanza della fovea. L’occhio umano possiede infatti questa particolare area della retina, che concentra un elevato numero di coni, elementi responsabili della visione a colori. 

I gatti, pur possedendo nella zona della retina una buona quantità di coni, hanno un numero maggiore di bastoncelli. Questa caratteristica non permette loro di distinguere nitidamente i colori, come avviene invece per gli esseri umani, ma li rende capaci ad esempio di vedere in maniera più nitida gli oggetti in movimento.