COME PROTEGGERE E CURARE LE ZAMPE DEL CANE DA GHIACCIO E NEVE

Le zampe del cane, in estate come in inverno, possono essere soggette a dei rischi. Se con il caldo possono scottarsi, con il freddo, al contrario, rischiano di congelarsi.

I geloni alle zampe del cane sono una problematica legata al ghiaccio e alla neve. Per evitare che si creino è bene tenere a mente pochi accorgimenti. Nel caso in cui, invece, dovessero verificarsi, ecco come intervenire.

Come sono le zampe dei cani

Le zampe del cane gli permettono di svolgere più della metà delle attività quotidiane, in quanto assolvono alla funzione del movimento. Sono complesse e formate da ossa, pelle, muscoli e tendini. I cuscinetti sono una parte molto importante delle zampe del cane, perché fungono da ammortizzatori e proteggono le ossa e le articolazioni dagli urti. Grazie a una leggera membrana adiposa, proteggono anche dalle temperature estreme. Sono ruvidi e fanno attrito con le superfici.

Le zampe del cane a contatto con neve e ghiaccio

Quando il cane rimane a lungo sulla neve e al freddo, le zampe possono andare incontro a secchezza, screpolature, congelamento e ferite. I cani più soggettati a tali traumi sono quelli poco abituati a stare sulla neve. I loro arti sono meno preparati ad affrontare superfici fredde, innevate e ghiacciate e più soggetti alla formazione di geloni. Quando si screpolano e si seccano eccessivamente, c’è il rischio di incorrere in tagli e lesioni.

Problemi alle zampe da contatto con la neve

Durante le passeggiate su superfici bagnate e innevate, la peluria che circonda i cuscinetti si inumidisce e si ghiaccia, con conseguente creazione di aghi ghiacciati tra le falangi, che possono provocare fastidio e dolore.

Un’altra problematica comune è la formazione dei geloni. A contatto con la superficie fredda la pelle dei cuscinetti si screpola fino a sanguinare. Vengono a crearsi delle lesioni nei polpastrelli, che, nei giorni, si trasformano in piaghe. I sintomi dei geloni sono: epidermide fredda e insensibile, pelle nera o bluastra, desquamazione, infiammazione, rigonfiamento e dolore.

Come curare le zampe del cane

Nel caso in cui le zampe del cane presentassero lesioni alle zampe presentino lesioni dovute al freddo, bisogna innanzitutto tenere al caldo l’animale, coprire le parti ferite con un asciugamano tiepido e fare impacchi con l’acqua calda. Quando la zona comincia a riprendere la sua colorazione normale, bisogna asciugare le zampe e bendarle. In caso, contrario, invece, è bene contattare il veterinario.

Come prevenire i rischi

La prima attenzione da avere con il cane sulla neve è quella di organizzare passeggiate di breve durata. Ferite e lesioni possono verificarsi anche senza che il cane manifesti disturbi.

Durante la passeggiata è consigliabile proteggere le zampe del cane con apposite scarpette protettive in neoprene imbottito e suola antiscivolo. Sono utili su superfici ghiacciate e nevose e anche quando le zampe del cane sono già ferite. In alternativa puoi si può optare per le scarpette da trekking con suola in gomma antiscivolo, per camminare sulle superfici più accidentate e avere più presa anche sul ghiaccio.

Al rientro è bene lavare le zampe del cane con acqua tiepida e pulirle con un panno caldo per rimuovere eventualmente la neve e sciogliere il ghiaccio. Per precauzione, puoi si può applicare una crema o un balsamo per prevenire eventuali screpolature che possono verificarsi anche nei giorni successivi.

Affinché il tempo trascorso sulla neve con Fido sia un ricordo positivo, bisogna fare attenzione al tempo di esposizione al freddo e a prendere le giuste precauzioni per evitare fastidi e lesioni alle zampe causate dal freddo. Nel caso in cui dovessero formarsi i geloni, è bene cercare di curarli tenendo al caldo le zampe del cane e, in caso, contattare il veterinario.