CANI SUL BALCONE, COSA DICE LA LEGGE

Si avvicina l’estate e la voglia di far trascorrere più tempo possibile ai nostri cani all’aria aperta è ricorrente. Per chi non possiede un giardino il terrazzo potrebbe sembrare una valida alternativa, ma sei sicuro di conoscere cosa dice la legge a tal proposito?

Facciamo il punto della situazione e rispondiamo subito ad un dubbio che molti proprietari di animali hanno, cosa prevede la legge in merito al tema cani sui balconi. 

E’ consentito tenere il cane sul balcone?  

A meno che una regola condominiale vieti la presenza di animali domestici negli appartamenti con un voto all’unanimità, nessuno può impedire che i cani escano sui balconi. Nessuna legge lo vieta. Lo stesso vale per gli altri animali da compagnia, quindi gatti, canarini e coniglietti. 

Ovviamente gli animali non devono arrecare disturbo agli altri condomini, seguendo delle semplici regole dettate dal codice civile e penale: 

  • non devono emettere rumori che superino la tollerabilità 
  • non devono emettere odori che possano infastidire i vicini 
  • gli escrementi non possono cadere nei balconi sottostanti

In poche parole, non devono disturbare la quiete pubblica o danneggiare la proprietà altrui, ad esempio in caso di caduta delle loro deiezioni.   Se dovesse succedere che la pipì del cane finisse ai piani sottostanti, sporcando la biancheria stesa del vicino, e soprattutto se ciò avvenisse ripetutamente, si potrebbe parlare del reato di getto pericoloso di cose. 

Il cane abbaia sul balcone, cosa fare?

Partendo dal presupposto che non si può imporre ad un cane di non abbaiare, il padrone deve tuttavia fare in modo che questo non disturbi i vicini. Deve accertarsi che il cane non abbia fame, freddo, caldo e quindi deve fare il massimo per il suo comfort. In primis, dovrebbe lasciare sempre disponibile una ciotola o un dispenser di acqua come ad esempio Azimut di Ferplast.

Dovrebbe mettere sul terrazzino un divanetto o una brandina per cani in modo tale che possa avere un luogo comodo su cui riposare. Nonostante questi accorgimenti non è possibile lasciare l’animale troppe ore da solo sul terrazzo. Nel caso in cui dovesse infastidire i vicini, deve essere portato all’interno dell’appartamento. Addirittura alcune sentenze hanno obbligato i proprietari di cani ad insonorizzare la propria casa. 

Ma vediamo ora cosa si può fare a livello legale:

se il cane abbaia e disturba molte persone si può procedere con una denuncia per disturbo della quiete pubblica; se invece sono in pochi a sentire l’abbaiare del cane, non si tratta più di reato e la causa andrebbe intentata al proprietario del cane per molestie. 

Divieto di detenzione del cane sul balcone, solo in alcuni territori 

In linea generale, quindi, tenere un cane su un balcone a meno che questo non rechi danno agli altri, non è reato. Secondo alcuni regolamenti comunali per la tutala del benessere dell’animale, c’è il divieto di detenzione dei cani sul balcone per un arco di tempo prolungato. Ad esempio, a Milano è prevista una sanzione per chi lascia il cane sul terrazzo come illecito amministrativo. 

Nel caso in cui invece l’animale soffra, a causa del troppo caldo o freddo, il proprietario potrebbe essere denunciato per procurate sofferenze o lesioni e quindi per il reato di maltrattamento o abbandono.  

In poche parole i cani sul balcone non sono vietati in linea di massima, ma è necessario avere il senso civico per non disturbare i nostri vicini, facendo anche molta  attenzione alle esigenze dell’animale, in modo tale che non possa subire colpi di calore o si ammali per eccessivo freddo.