La salute dei nostri amici a quattro zampe può essere messa in serio pericolo dagli organismi parassiti. Tra le patologie più frequenti che il cane può sviluppare c’è l’anchilostomiasi. Gli anchilostomi nei cani colpiscono l’intestino, causando spiacevoli sintomi nel nostro cucciolo.
Gli anchilostomi sono vermi parassiti che colpiscono i cani provocandone l’anemia. Gli anchilostomi nei cani sono particolarmente pericolosi soprattutto per i cuccioli. Gli attacchi parassitari si manifestano attraverso malattie intestinali ed emorragie. Per prevenire questo tipo di infezione è necessario provvedere a una sverminazione periodica del nostro amico a quattro zampe.
Che cosa sono gli anchilostomi nei cani?
L’anchilostomiasi nei cani è una patologia provocata da vermi della specie degli anchilostomi. Si tratta di parassiti dotati di denti che misurano dai 12 ai 30 mm. Vengono anche chiamati, infatti, vermi-gancio, per questa particolare caratteristica che gli consente di ancorarsi e danneggiare la mucosa intestinale del cane.
Come infettano l’organismo del cane?
Gli anchilostomi entrano all’interno dell’organismo dei cani in quattro modi differenti. Possono infettare gli animali attraverso la pelle, penetrando nelle zone senza pelo, oppure per via orale e dalla bocca proseguire verso i polmoni, l’apparato digerente e i muscoli. Possono passare anche attraverso il latte materno oppure diffondersi attraverso la placenta e arrivare fino ai cuccioli.
Come si manifestano gli anchilostomi nei cani?
I sintomi che possono far pensare a un attacco parassitario degli anchilostomi sono la perdita di peso e di appetito, la debolezza, la disidratazione, la tachicardia, il pelo sciupato, la diarrea con perdite di sangue. Tali segnali sono alcuni dei sintomi dell’enterite ulcerosa traumatica con anemia, ovvero un’infiammazione che colpisce l’intestino tenue. L’anchilostomiasi è ancora più pericolosa per i cuccioli. Per capire se il nostro amico a quattro zampe è stato colpito dagli anchilostomi è necessario svolgere esami parassitologici mediante analisi delle feci.
Come debellare gli anchilostomi nei cani?
Gli anchilostomi devono essere debellati completamente dall’organismo del nostro cane affinché ritorni ad avere le energie di sempre. Per guarire è necessario sottoporlo a un trattamento con farmaci antiparassitari. Nei casi più gravi può essere necessario intervenire con trasfusioni di sangue e ossigeno.
Come prevenire gli anchilostomi nei cani?
Per scongiurare il rischio di anchilostomi nei cani è necessario sottoporre il nostro cucciolo a periodiche sverminazioni. Tale pratica è da iniziare quando il cane ha appena due settimane, ripetendo l’operazione a cadenza bisettimanale per i primi due mesi di vita. Anche le femmine incinte devono essere sottoposte alla sverminazione, dato che gli anchilostomi possono passare attraverso la placenta.
Gli anchilostomi nei cani sono ospiti indesiderati che mettono a rischio la salute dei nostri amici a quattro zampe. Quando sospettiamo che Fido sia stato colpito da questi parassiti, non perdiamo tempo e avvisiamo subito il veterinario.