4 OGGETTI DA NON METTERE NELL’ACQUARIO

Avete appena acquistato l’acquario e ora desiderate abbellirlo e addobbarlo con tutto l’indispensabile per trasformarlo in un ambiente confortevole e accogliente per i pesci? Se siete alle prime armi dovete sapere che ci sono alcune limitazioni circa gli oggetti da inserire al suo interno.

Mettere all’interno dell’acquario degli oggetti senza criterio potrebbe essere molto rischioso in quanto alcuni di questi potrebbero esporre i pesci a diversi pericoli. Se siete in dubbio ponetevi sempre queste domande: questo oggetto potrebbe rilasciare tossine nell’acquario? È degradabile? È tagliente? Porterà dei cambiamenti chimici nell’acqua?

Ecco 4 oggetti da non mettere mai nell’acquario:

1. PLASTICA

C’è chi immerge nell’acquario statuine, pupazzetti o macchinine, non c’è niente di più sbagliato: infatti gli oggetti in plastica che si possono acquistare nei negozi sono dipinti con colori tossici o non bene fissati e le materie plastiche con cui sono realizzati, messe in ammollo nell’acqua per lunghi periodi di tempo, potrebbero rilasciare sostanze chimiche potenzialmente nocive per i pesci.

Quindi, se volete inserire delle decorazioni assicuratevi di comprare quelle certificate, in modo che non diventino dannose per gli abitanti dell’acquario.

2. CERAMICA

Anche la ceramica può nascondere delle vere insidie. Molti addobbi in ceramica contengono piccole quantità di piombo, possiamo solo immaginare cosa possa significare per un pesce vivere in un ambiente contaminato da una sostanza così letale! Altre ceramiche sono smaltate in rame e quindi possono essere altamente dannose per alcune specie come i gamberetti. Per cui siate sempre attenti e acquistate solo gli oggetti in ceramica nei negozi di animali specializzati, contrassegnati come “sicuri”.

3. LEGNO NON TRATTATO

Non provate in alcun modo a inserire nell’acquario rametti e bastoncini che avete recuperato dopo una passeggiata nel bosco; avranno pure una bella forma ma ricordate che il legno non trattato è ricco di batteri che possono alterare la chimica dell’acqua, causando grossi problemi ai pesciolini.

4. SABBIA DELLA SPIAGGIA E CONCHIGLIE

Siete appena tornati da una vacanza al mare e avete portato a casa della sabbia come ricordo per metterla nell’acquario di casa? Male, sia perché avete fatto una cosa illegale, sia perché la sabbia proveniente dal mare è generalmente inquinata e può contenere residui chimici dannosi per i pesci. L’acqua del mare, a differenza dell’acqua nella vasca, ha un ricambio costante e continuo.

Esistono delle sabbie per fondali apposite, sterilizzate e atossiche, come quelle di Ferplast, colorate e ideali per l’allestimento dei fondali degli acquari.

Lo stesso vale per le conchiglie di mare negli acquari d’acqua dolce: oggetti di questo genere possono aumentare in maniera drastica la presenza di calcio e scheggiati possono diventare taglienti al punto da ferire mortalmente il povero pesce.

Non sottovalutate questo passaggio di allestimento dell’acquario, scegliete i prodotti con attenzione e cura, vedrete che nessuno si farà del male!