Il musetto dei nostri amici felini, così come di altri animali come i (roditori, cani, foche) è caratterizzato dalla presenza di lunghi e spessi baffi.
I baffi del gatto, così volgarmente chiamati, hanno una specifica funzione e ci dicono tanto sullo stato di salute del gatto.
Cosa sono i baffi del gatto
Quelli che comunemente chiamiamo baffi del gatto sono in realtà vibrisse. Il termine deriva dal latino “vibrare” e si tratta di organi tattili e sensoriali costituiti da steli, la cui estremità è sensibile agli stimoli esterni. I baffi del gatto sono lunghi, appuntiti e spessi il doppio rispetto a quelli degli altri felini. Ogni gatto ha 24 baffi, 12 per lato, distribuiti su quattro file indipendenti, con radici profonde che aumentano la trasmissione degli impulsi nervosi.
Qual è la funzione dei baffi del gatto?
La funzione primaria dei baffi del gatto è quella di fornire informazioni sull’ambiente che lo circonda. Attraverso i baffi i gatti captano la presenza, la distanza e le dimensioni degli oggetti che hanno davanti, i movimenti dell’aria che segnalano un’eventuale preda e la temperatura ambientale.
Proprio grazie ai baffi i mici riescono a muoversi con sicurezza anche al buio e in luoghi che non conoscono, perché non hanno necessità di vedere o toccare le cose per comprenderne l’entità.
Quanto sono importanti i baffi per il gatto?
Data la loro funzione di organo sensoriale, i baffi del gatto sono essenziali. Senza questi il micio non potrebbe vivere in autonomia e perciò non vanno né tagliati né accorciati. È normale che il gatto perda qualche baffo che poi ricresce, ma se ne perde tanti e spesso è consigliabile rivolgersi al veterinario. La caduta dei baffi può essere un segnale di allergia, infezione o stress.
Cosa ci dicono i baffi del gatto?
I baffi del gatto ci danno delle informazioni importanti sul suo umore. Se sono rigidi, arricciati verso l’altro o tirati all’indietro, il gatto potrebbe sentirsi minacciato, turbato o ansioso e, talvolta, potrebbe anche attaccare. Se, invece, sono rivolti in avanti e all’esterno, allora il gatto è tranquillo e a suo agio.
Si può dire, quindi, che i baffi del gatto funzionino come recettori degli stimoli provenienti dall’esterno e sono indispensabili per la vita del felino.